Radiofrequenza

Radiofrequenza contro l’invecchiamento presso il nostro centro a Roma

La radiofrequenza è una metodica non invasiva e non dolorosa che contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e consente di ottenere un duraturo miglioramento della qualità della pelle del corpo (e del viso), attenuando con una certa stabilità i principali inestetismi che la riguardano come le lassità e nel viso le rughe. Viene applicata anche per trattare in maniera efficace gli inestetismi della pelle causati dalla cellulite.

L’utilizzo della radiofrequenza in campo estetico rappresenta una grande opportunità per l’operatore estetico qualificato: è in costante aumento infatti la richiesta di trattamenti di ringiovanimento cutaneo  dell’addome e culotte de cheval, assicura grandi risultati nella tonificazione tessutale, nel trattamento del rilassamento, nella riduzione delle zone colpite dall’inestetismo della cellulite e nel processo di snellimento.

Radiofrequenza


I principali effetti della radiofrequenza:

Effetto lifting: si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità; il riscaldamento va ad agire direttamente sul collagene provocando una denaturalizzazione di quest’ultimo: fino al 30% delle fibre si accorciano rigonfiandosi, ottenendo come risultato il rimodellamento della zona trattata.

Ossigenazione cellulare: già ad un livello basso di radiofrequenza emessa, si ha un effetto di ossigenazione causato dall’aumento del metabolismo cellulare con conseguente miglioramento dell’efficienza del microcircolo.
Snellimento: biostimolando direttamente gli adipociti, sfruttando l’effetto drenante e ossigenante della radiofrequenza, è possibile riscontrare ottimi risultati sugli accumuli adiposi localizzati od estesi.
Si consiglia, al fine di ottimizzare i risultati, di prevedere dei cicli di trattamento di almeno 8 sedute con dei richiami per il mantenimento.

Tonificazione tissutale e muscolare: sono evidenti dalla prima applicazione della radiofrequenza.
Sulle pelli sottili i risultati sono più immediati che sui soggetti con la pelle spessa, ma bisogna considerare che il miglioramento avviene anche dopo che la seduta è terminata e nei giorni a seguire.

pressoterapia aiuta eliminare cellulite

Pressoterapia 3 in 1

Pressoterapia 3in1

La pressoterapia di ultima generazione 3 in 1 è un macchinario che combina tre diverse metodologie che si combinano tra loro:
-La  pressoterapia  agisce su cellulite, adiposità localizzata e ritenzione di liquidi.,
-l’infrarosso riscaldante agisce su grasso localizzato
-l’elettrostimolazione ha azione sui muscoli, sul sistema venoso e linfatico.
Pressoterapia, infrarossi e stimolazione sono trattamenti ormai utilizzati da anni con effetti visibili e concreti.
La pressoterapia è l’equivalente di un massaggio linfodrenante.
L’effetto si basa su un’azione fisica che agisce sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente e migliorando di conseguenza gli inestetismi estetici più frequenti:cellulite, adiposità localizzata, ritenzione di liquidi.
La sequenza pressoria favorisce l’entrata del liquido interstiziale nei vasi linfatici e nell’albero circolatorio, attivandone e stimolandone il naturale percorso.
La pressoterapia è di facile associazione ad altri trattamenti eseguiti in contemporanea (per aumentarne gli effetti) o singolarmente.

Il sistema a infrarossi, con un effetto riscaldante, unito alla pressoterapia ed alla elettrostimolazione consente di tonificare e rassodare la massa muscolare, a scapito di quella adiposa. Riduce la quantità di grasso corporeo e soprattutto il grasso localizzato. Migliora il metabolismo, l’organismo diventa più efficiente nel consumare calorie e grasso.
Migliora quindi l’aspetto estetico e la capacità dei muscoli di sfruttare l’adipe quale fonte energetica. I diffusori ad infrarossi sono all’interno delle guaine stesse della pressoterapia, è quindi possibile fare il trattamento a “freddo” o a “caldo” per aumentarne l’efficacia estetica.

L’elettrostimolazione o ginnastica passiva professionale  ci aiuta a difendere la vitalità e la bellezza del nostro corpo stimolando e sviluppando la tonicità del nostro apparato muscolare. Il risultato è un aspetto più piacevole, una migliore forma fisica e una migliorata agilità nei movimenti.
L’ elettrostimolazione mirata ci permette di andare a risvegliare quei distretti muscolari non utilizzati da tempo che provocano lassità ad effetto cascata. Permette inoltre di combattere la cellulite e di agire sul sistema vascolare stimolando la circolazione venosa e linfatica sia nell’immediato, ma soprattutto favorendone un miglior funzionamento post trattamento.

Cavitazione (liposcultura ultrasonica)

La liposcultura ultrasonica esterna, detta anche cavitazione, è una tecnica innovativa impiegata per la riduzione non chirurgica delle aree di accumulo di grasso attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza. Queste onde sonore hanno una frequenza superiore a quelle mediamente udibili dall’orecchio umano.

L’applicazione degli ultrasuoni a bassa frequenza nel campo dell’estetica si basa sulle proprietà termiche, meccaniche, biologiche, biochimiche e di cavitazione che hanno le onde sonore sul tessuto adiposo (grasso).
Esse, penetrando nei tessuti, cedono parte della loro energia sotto forma di calore. L’innalzamento della temperatura locale determina un aumento della microcircolazione e un aumento di volume delle cellule adipose (effetto termico).

La forza esercitata dalle onde sonore sulle cellule adipose determina dei micro-oscillamenti verso zone a minore pressione (effetto meccanico).

Le variazioni di pressione prodotte determinano alterazioni a livello della membrana cellulare, alterandone la permeabilità e liberando così i lipidi contenuti all’interno della cellula (effetto biologico e biochimico).

Infine il passaggio di ultrasuoni attraverso la cellula adiposa determina la formazione di onde depressorie e pressorie ad altissima velocità. Durante la prima fase di depressione si ha lo sviluppo di microbolle all’interno della cellula, mentre durante la fase di compressione si ha l’implosione delle microbolle sotto l’enorme pressione esercitata. Questo fenomeno fisico è chiamato cavitazione.

A causa della rottura della membrana cellulare, il grasso contenuto nell’adipocita fuoriesce e passa nell’interstizio. Tramite il circolo linfatico è trasportato al fegato, dove viene metabolizzato come un qualsiasi grasso alimentare; infine è eliminato tramite i reni.

Le onde sonore utilizzate sono molto selettive e non danneggiano gli altri tessuti (come il connettivo), né i muscoli, i nervi e i vasi sanguigni.

L’utilizzo di ultrasuoni transdermici è sicuro, efficace, non invasivo e indolore.